Sai formulare il tuo obiettivo?
L’errore più comune che ci fa spesso abbandonare l’impegno verso un traguardo è che l'obiettivo non è identificato in maniera corretta. Chiediamo a noi stessi risultati impossibili dettati dall’immaginazione più che dal buon senso, causando in noi o nelle persone che ci stanno accanto sensi di colpa e frustrazione. Oppure siamo confusi e fatichiamo a individuare con chiarezza la meta davvero desiderata, adatta a mettere in campo tutte le nostre energie.
In questo articolo, comprenderai come guardare il centro del bersaglio distinguendo i vari livelli di obiettivo.
Un errore tipico quando si ragiona per obiettivi è chiedersi:
Dove voglio andare? Cosa mi serve per arrivarci?
Prima di fare ciò è importante chiedersi: qual è la mia attuale condizione? Da dove parto? Cosa mi succede ora?
Esplorazione del punto A
Che cosa ha reso così difficile finora realizzare il mio obiettivo? Il problema quasi sempre arriva per porci di fronte a una presa di coscienza che sta nell’oggi. Non si parte dalle fine (dall’obiettivo) (B), si parte dalla situazione attuale. Guardando tutto quello che c’è nella situazione attuale diventa facile individuare la direzione da prendere. Possiamo inoltre fare attenzione all’atteggiamento iniziale che presentiamo:
Es. “è troppo difficile, sono troppo vecchio, impegnato, ho troppi pensieri in questo periodo, sono confuso, sono forte e lo devo dimostrare”: sono tutti ATTEGGIAMENTI. IMPORTANZA DI DARE NOME: quando attribuisco il nome a ciò che mi succede posso vederlo e affrontarlo. (es. paure da nominare – così prendono forma e le posso affrontare). Per partire è importante DECIDERE: dire “ SI, voglio …”!
Vi sono due principali livelli di obiettivi:
- OBIETTIVI DI ORIENTAMENTO VALORIALE (es. voglio dimagrire, stare bene)
- OBIETTIVI PRATICI (come fare)
Gli obiettivi vanno sempre espressi in termini di orientamento e pratici.
Gli elementi dell’OBIETTIVO:
E alcune variabili:
L’obiettivo per essere tale deve possedere tutti questi elementi e variabili.
Inoltre:
È importante scrivere l’obiettivo definito... Che effetto fa rileggerlo?