Stitichezza: quali alimenti evitare?

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di ESI

Cosa non devi mangiare per evitare problemi di stitichezza

Si parla di stitichezza quando sono presenti due o più di alcune condizioni specifiche tra le seguenti: feci dure, sforzo evacuativo, sensazione di blocco e se nell’arco dell’anno si è evacuato meno di due volte a settimana. Tra le cause della stitichezza appare di frequente la cattiva alimentazione, povera di fibre e ricca invece di grassi e zuccheri raffinati.

I cibi infatti influenzano la formazione e l’eliminazione delle feci, per questo è importante conoscere sia gli alimenti che favoriscono l’evacuazione sia quelli che invece bisogna evitare in caso di stitichezza. Esistono alcuni cibi con potere così detto “astringente”, che rallentano la peristalsi (i movimenti intestinali) e irritano la mucosa dell’intestino.

Ecco qui un elenco di cibi da evitare, alcuni noti altri meno, per non avere problemi di stitichezza:

Alimenti ricchi di amido, come il pane e la pasta preparati con farina bianca.
Riso raffinato, in quanto riduce la massa fecale.
Limoni: hanno una funzione astringente e vengono infatti consigliati per risolvere il problema opposto.
Latticini come latte intero, formaggi ricchi di calcio che determinano una riduzione del volume delle feci e contengono un alto livello grassi.
Vino rosso e thè, in quanto contengono tannini, delle molecole astringenti.
Carni rosse e salumi, che creano pesantezza e rendono difficile la digestione
Patate e carote, ebbene sì! Anche loro hanno proprietà astringenti.
Cioccolato al latte o con un contenuto di cacao ridotto.
Le spezie: nonostante stimolino il metabolismo, sono anche irritanti per l’intestino e si dovrebbero utilizzare saltuariamente.
Anche le bevande gasate irritano l’intestino e per questo devono essere consumate solo in occasioni speciali.
Pesci, soprattutto crostacei, molluschi, salmone, tonno e acciughe.
Salse da condimento come la maionese, ricca di grassi e pesanti da digerire.