Stitichezza da viaggio? Ecco i rimedi naturali!
Tutti almeno una volta hanno sofferto di stitichezza e costipazione durante un viaggio. In effetti, la stipsi è uno dei disturbi gastrointestinali più diffusi che colpisce durante le vacanze o quando si va fuori casa per un periodo medio lungo. Si tratta della cosiddetta stitichezza occasionale o stitichezza del viaggiatore e può colpire anche persone che di norma non hanno problemi intestinali o di evacuazione.
Le cause della stitichezza da viaggio
Possiamo parlare di stitichezza quando non si riesce ad andare in bagno per più di tre giorni di fila, a seguito di un mal funzionamento del colon che non riesce a liberarsi dei rifiuti solidi. Se il problema persiste per più di una settimana è necessario consultare un medico, in quanto si può trasformare in un grave blocco intestinale che deve essere risolto in modo tempestivo per evitare conseguenze gravi.
Perché la costipazione arriva proprio durante un viaggio o mentre si è in vacanza?
In generale, il viaggio provoca un cambiamento dei ritmi del corpo e quindi anche l’orologio biologico che regola il bisogno di mangiare e di evacuare. Inoltre, spesso durante il viaggio è difficile poter usare un bagno appena se ne sente la necessità, causando una forzatura che incide sui normali ritmi. In aggiunta, i disturbi da jet-lag influenzano il funzionamento digestivo e la velocità del metabolismo: un cambio importante di fuso orario spesso significa pranzare e cenare in orari diversi da quelli della propria routine, oltre che una diminuzione dei liquidi assunti giornalmente, provocando così disidratazione e quindi un indurimento delle feci.
Ecco un riassunto delle cause più frequenti della stitichezza del viaggiatore:
- Provare e sperimentare nuovi alimenti e bevande può compromettere il funzionamento dell’apparato digerente, irritando il colon e bloccando le normali funzioni corporee.
- Durante il trasferimento, l’immobilità, l’assenza di bagni e l’assunzione inadeguata di cibo ricco di fibre e acqua sono tutti fattori che incidono sulla regolarità intestinale.
- La convivenza con altre persone può inibire l’atto di evacuazione delle feci
- Le attività diverse che si fanno in vacanza compromettono le sane abitudini del corpo.
- In genere, durante un viaggio si mangiano meno verdure, frutta e alimenti ricchi di fibre per adattarsi alle esigenze del luogo e del momento.
I rimedi naturali per la stitichezza che colpisce in vacanza
Esistono vari metodi naturali per evitare o combattere la stitichezza durante un viaggio in modo semplice e senza ricorrere a metodo troppo drastici come i clisteri. Questi sono i nostri consigli per non rimanere costipati durante le vacanze:
- Vai in bagno quando ne senti la necessità, la stitichezza spesso comincia quando si salta il momento dell’evacuazione.
- Bevi tanta acqua durante tutto l’arco della giornata per evitare la disidratazione.
- Fai movimento ed evita l’inattività che può causare un rallentamento del metabolismo.
- Ricardati di aggiungere una buona razione di fibre ai pasti giornalieri per assicurarti la pulizia del tratto gastrointestinale.
Cosa mettere in valigia
I semi di lino è un lassativo naturale e può essere aggiunto ai pasti. Anche gli integratori di magnesio sono utili in caso di stitichezza. Alcuni studi infatti hanno mostrato una correlazione tra costipazione e bassi livelli di magnesio nel corpo. Se decidi di portare un integratore alimentare specifico contro la stitichezza, ricordati di leggere bene il foglietto illustrativo per non eccedere con le dosi, in quanto esagerare coi lassativi potrebbe impedire l’assorbimento di importanti sostanze nutritive. Un integratore forse poco noto ma efficace per regolare le funzioni intestinali è la Cascara. La Cascara è un arbusto chiamato comunemente Cascara Sagrada, ovvero corteccia sacra, perché la leggenda vuole che sia stata utilizzata per costruire l’arca di Noè. Le sue proprietà sono note per alleviare problemi digestivi e intestinali come la stitichezza.
Lo psillio: un regolatore naturale
Lo psillio è una pianta erbacea che prende il suo nome dal greco “psylla” ovvero pulce, per la forma dei suoi semi simile alle pulci. La fibra ottenuta dalla cuticola dei semi di Psillio è utile per la regolarità del transito intestinale, aiuta a normalizzare la consistenza delle feci e quindi facilita il momento dell’evacuazione. Puoi approfondire tutto quello che c’è da sapere sullo Psillio per regolare l’intestino nell’articolo Come favorire la regolarità intestinale in modo naturale: ecco lo psillio!
Il rabarbaro: una pianta dalle virtù lassative
L’estratto di Rabarbaro favorisce la regolarità del transito intestinale, le funzioni depurative dell'organismo e la funzione digestiva. Se somministrato a piccolo dosi è utile come digestivo, mentre in dosi maggiori funziona bene come lassativo naturale. In particolare, permette l’aumento del volume delle feci e quindi ne facilita l’espulsione. Il rabarbaro può essere assunto come infuso, sotto forma di estratto oppure come componente di un integratore alimentare specifico contro la stitichezza.