Ginkgo Biloba: proprietà, benefici e come assumerlo
Il rimedio naturale per rinforzare la memoria e la concentrazione
Il ginkgo biloba è una pianta di origine cinese nota fin dall’antichità per le sue proprietà energetiche e antiossidanti. Oggi è uno degli integratori naturali più utilizzati e amati, insieme all’aloe vera, grazie ai numerosi principi attivi che lo rendo utile per rinforzare la memoria e stimolare la concentrazione.
Come agisce il Ginkgo Biloba e i benefici per la mente
L’estratto delle foglie di ginkgo biloba è ricco di antiossidanti e vitamine che migliorano l’ossigenazione dei tessuti e la circolazione sanguigna. In modo particolare aumenta l'irrorazione dei tessuti cerebrali. Uno degli integratori naturali più potenti per rafforzare le funzioni celebrali, la memoria, la concentrazione soprattutto nei periodi di forte stress, affaticamento e durante i cambi di stagione.
Inoltre, le proprietà di cui è ricco (soprattutto i flavonoidi e polifenoli) rappresentano degli ottimi alleati per rinforzare i vasi sanguigni, ripulire il sangue dai radicali liberi e potenziare la capacità dell’organismo di riparare i danni causati dall’invecchiamento.
Il ginkgo biloba può essere assunto come integratore naturale durante i periodi di stanchezza prolungata, affaticamento mentale e stress. I cambi di stagione e periodi impegnativi sul lavoro e a scuola sono i tipici casi in cui può essere utile integrare la propria dieta con degli estratti di ginkgo biloba. Da questa pianta possono trarne beneficio anche per coloro che ha problemi di memoria a causa dell’età avanzata o coloro che hanno problemi di circolazione.
Dove si trova il ginkgo biloba e le controindicazioni
Il Ginkgo biloba si trova in erboristeria e in farmacia sotto forma di tavolette o capsule. Si consiglia di assumerne uno o due al giorno, ma non alla sera perché potrebbe causare eccitazione e ostacolare il rilassamento che prepara al sonno notturno.
Nonostante le sue proprietà benefiche e rigeneranti, il ginkgo biloba ha delle controindicazioni. In caso di terapia non deve essere associato a farmaci anticoagulanti o antiaggreganti, a prodotti a base di aglio o di salice perché potrebbe aumentare il rischio di lesioni gastriche. Inoltre, è sconsigliato in gravidanza e durante l’allattamento e ai bambini. Per maggiore sicurezza consulta sempre il tuo medico.
Ginkgo Biloba: una proprietà scritta nel nome
I benefici del ginkgo biloba per il cervello risiedono nel nome stesso della pianta. Biloba infatti indica la forma bilobata delle sue foglie, che sono appunto divise in due lobi proprio come il cervello! Anche le nervature delle foglie ricordano le fibre nervose del cervelletto.
Il ginkgo biloba non è l’unica pianta o alimento che suggerisce nella sua forma il suo effetto benefico. Le noci hanno la forma di un cervello e infatti sono ricche di Omega 3, antiossidanti e acido folico importanti per questo organo; i gambi di sedano ricordano le ossa, non a caso sono ricchi di silicio, elemento fondamentale per il benessere del nostro scheletro; il fungo sembra un orecchio ed è ricco di vitamina D che aiuta a mantenere un buon udito; una fetta di carota assomiglia all’occhio, ed è noto che il betacarotene fa benissimo alla vista. Questi sono solo alcuni esempi di come la natura ci aiuti a identificare cosa introdurre nella propria dieta per rimanere in salute sfruttando i rimedi naturali che abbiamo a disposizione.