Problemi di alitosi? 5 consigli per sconfiggerla in modo naturale
L’alitosi è un problema più diffuso di quanto si posso pensare, si conta che quasi la metà della popolazione mondiale soffra di una qualche forma di alitosi, da quella transitoria a quella di tipo cronico. L’alitosi non è una vera e propria malattia, ma è più che altro un sintomo legato ad un problema gastrointestinale o alla cattiva igiene orale. Anche alcuni cambi ormonali, ad esempio durante l’adolescenza, possono essere all’origine di un alito cattivo persistente.
Le cause dell’alito cattivo
La prima causa dell’alito cattivo è una cattiva igiene orale. In questo caso, l’origine dell’alitosi è dentro la propria bocca. Senza un’adeguata pulizia dentale i residui di cibo si trasformano in placca e tartaro che insieme alla proliferazione di batteri generano un alito cattivo e pesante. Quando invece le cause non sono riconducibili alla sola igiene orale, allora l’origine va trovata in profondità:
- Le malattie gastrointestinali e digestive
- Alcune malattie respiratorie come la sinusite cronica
- La malattie più gravi e sistematiche come il diabete e mal funzionamento dei reni
In ogni caso, per diagnosticare l’alitosi è bene sottoporsi a un test specifico dal medico e monitorare i sintomi.
I 5 consigli per risolvere l’alitosi in modo naturale
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Corretta pulizia dei denti e della lingua
Il primo passo è curare la propria igiene orale quotidianamente. Questo significa lavarsi i denti dopo i pasti, utilizzando uno spazzolino pulito (bisogna cambiarlo almeno una volta ogni tre mesi o anche prima se le setole iniziano a piagarsi) e un dentifricio specifico per combattere la formazione del tartaro e della placca. Anche il modo in cui si spazzolano i denti è importante: lavarli tre o più volte al giorno non serve se lo si fa nel modo scorretto. Spesso non tutti sanno che i denti vanno lavati anche dall’interno e con lo spazzolino leggermente inclinato. Chiedi al tuo dentista di mostrarti la tecnica giusta per pulire i tuoi denti. Inoltre, non sottovalutare l’uso di un buon collutorio e del filo interdentale per eliminare tutti i resti di cibo e i batteri che causano il cattivo odore. Infine non dimenticarti di pulire anche la lingua! Alcuni spazzolini hanno il retro ideato apposta per questa funzione, altrimenti puoi utilizzare un nettalingua acquistabile in farmacia o in erboristeria.
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L’Aloe Vera
L’Aloe Vara ha delle rinomate proprietà lenitive e antibatteriche. Oggi, gli studi scientifici continuano a confermare i benefici dell’Aloe Vera per l’igiene orale e il benessere di denti e gengive. Per beneficiare di queste proprietà e assicurarti una pulizia orale completa scegli dentifrici e collutori a base di Aloe Vera.
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Tea tree oil
Il tea tree oil è conosciuto per le sue proprietà antibatteriche. Per sfruttare tutta la sua efficacia, sciogli qualche goccia di olio essenziale di tea tree in un bicchiere d’acqua e fai dei gargarismi ogni sera prima di andare a dormire. Aiuterà a prevenire la formazione dei batteri e della patina bianca sulla lingua durante la notte.
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Menta
Prova un decotto di menta assunto alla fine dei pasti. Fai bollire della menta fresca e lasciala in infusione per dieci minuti, dopo sorseggialo lentamente. La menta infatti ha effetto benefico sull’attività digestiva, distende lo stomaco e lascia una sensazione di freschezza.
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Evitare alimenti che possono dare problemi digestivi
Alcuni cibi come fritti, alcolici, caffè, spezie e prodotti raffinati influiscono negativamente sulle funzioni digestive con conseguenze anche sull’alito rendendolo pesante e maleodorante.
In conclusione
Una buona igiene orale è essenziale per la salute e il benessere di tutto l’organismo. Il risultato di una corretta igiene orale è una bocca sana e profumata, e una bocca sana non fa solo apparire bello, ma fa anche sentire bene.