Gli effetti delle carenze alimentari sulla pelle
Rimedia ai segni del tempo con il collagene marino
Gli ultimi anni sono stati protagonisti di un forte dibattito sull’alimentazione, in particolar modo sulla qualità degli alimenti e di come il cibo influenzi la salute dell’organismo. La crescita esponenziale della popolazione ha alterato le logiche produttive agricole, oggi maggiormente incentrata sulla quantità, offrendo prodotti più poveri di sostanze nutritive fondamentali per l’organismo. Se a questo impoverimento si aggiungono anche abitudini alimentari sbagliate, poco attente al rispetto dei bisogni nutrizionali dell’organismo, ci si può imbattere in patologie dovute a regimi alimentari errati. Non è un caso che in Europa sia tornata una malattia ormai scomparsa come lo scorbuto, causata dall’assenza di Vitamina C nell’organismo, inducendo alla mancata produzione di collagene, l’elemento fondamentale per il mantenimento strutturale di pelle e ossa.
La salute della nostra pelle: da quali componenti dipende?
L’impoverimento alimentare ci mette di fronte a delle scelte più consapevoli: quali alimenti scegliere? Quali sono più ricchi delle sostanze naturali di cui il nostro corpo necessita?
Come accennato nel paragrafo precedente, fondamentale per la salute della nostra pelle sono Vitamina C e Collagene. In generale molte malattie della pelle sono legate a carenze vitaminiche. Anche la Vitamina A è un efficace antiossidante e stimola la rigenerazione della pelle, come anche la Vitamina B, che contribuisce alla luminosità e alla salute del derma. La Vitamina C rispetto alle altre vitamine svolge un ruolo di maggiore importanza per la pelle in quanto non stimola semplicemente la rigenerazione delle cellule della pelle, ma è assolutamente fondamentale per la loro sopravvivenza, in quanto stimola la produzione di collagene.
L’importanza del collagene
Il collagene è l’elemento fondamentale per la struttura di tutti i tessuti del nostro corpo. Sulla pelle ha la stessa utilità della calce per le costruzioni: mantiene coese le sue componenti strutturali ed evita la desquamazione, oltre che la mancata rigenerazione dei tessuti del derma. La sua carenza può avere molte cause, ma i suoi effetti sono evidenti: la pelle risulta indebolita e le infiammazioni, oltre che le lesioni superficiali, compaiono con più semplicità e la loro riparazione meno rapida. La presenza di collagene nella pelle inizia a diminuire con l’avanzare dell’età e i primi segni si iniziano a vedere all’incirca verso i 35 – 40 anni, soprattutto sul viso, per poi diventare sempre più evidenti. Integrare la propria dieta con il collagene marino è un ottimo rimedio per migliorare la salute della pelle e sconfiggere i segni del tempo. Si tratta di collagene di tipo 1, come quello presente naturalmente nella pelle del viso, sostituendolo in maniera efficace senza alterare in alcun modo l’equilibrio dell’organismo.
I nemici della pelle: alcol e fumo
Alcune sostanze incidono negativamente sulla salute della cute, anticipando prima del tempo i segni del suo invecchiamento. Il fumo delle sigarette causa un indebolimento dei tessuti della pelle, con un ingiallimento della cute e rendendo anche i capelli più fragili. Così come il fumo, anche l’alcol è un vaso dilatatore e altera la naturale vascolarizzazione dei vasi sanguigni del viso. Ma i danni più gravi dell’alcol sulla pelle (specie quella del viso) sono dovuti dalla sua capacità di disidratare i tessuti. L’abuso di alcolici può così portare ad una disidratazione della cute, indebolendo la pelle e rendendola più vulnerabile.
Le buone abitudini per una pelle luminosa
È fondamentale avere uno stile di vita salutare e scegliere alimenti dall’alto contenuto vitaminico, specie di Vitamina C. A colazione integra il primo pasto del giorno con un bicchiere di spremuta d’arancia. Consuma tanta verdura arancione, come la zucca e le carote, oltre che i cavoli e i broccoli. Se i segni del tuo viso sono particolarmente evidenti usufruisci di integratori di collagene marino per ritornare ad una pelle giovane e luminosa.