Il Caffè verde: un rimedio naturale per la tua linea
È energizzante, aiuta a perder peso e ha proprietà liposolubili. Parliamo del caffè verde, l’integratore per il controllo del peso che agisce sinergicamente sul metabolismo dei grassi e limita l’assorbimento degli zuccheri.
L’origine del caffè verde proviene direttamente dal Mar Rosso e risale intorno all’anno 1000 a.C. I suoi chicchi sono frutto di una pianta che appartiene alle Coffea, un genere che comprende circa 90 specie di piccoli alberi e arbusti della famiglia delle Rubiacee.
Rispetto a quello nero, il caffè verde possiede meno caffeina, un effetto dato dal processo di essiccamento al sole al quale è sottoposto. In questo modo preserva inalterate le proprietà organolettiche e il colore verde-acido smeraldo che lo contraddistingue.
Le proprietà dimagranti del caffè verde
Le proprietà dimagranti del caffè verde sono legate principalmente alla presenza della caffeina. Stimola il metabolismo e ha il compito di “sciogliere” le cellule adipose. L’azione dell’acido cloregenico invece presente all’interno del caffè verde, consente un assorbimento della caffeina più lento, senza sbalzi improvvisi e con minori effetti collaterali sull’organismo.
Grazie alle sue funzioni, questo rimedio naturale può essere considerato un vero e proprio brucia-grassi, ma va integrato con una dieta equilibrata, attività motoria costante e sane abitudini di vita.
Altre caratteristiche del caffè verde
Il caffè verde è ricco di sostanze antiossidanti, superando di quattro volte la composizione del thè verde. Tra questi, i più rilevanti da un punto di vista benefico sono sicuramente Omega 3 e omega 6, come anche le vitamine del gruppo B: la loro azione è utile per il benessere dell’organismo e migliora notevolmente le nostre difese immunitarie. Inoltre il contenuto di amminoacidi e proteine è utile per rinforzare pelle e capelli, aiuta la concentrazione mentale e al resistenza fisica, contrastando gli stati di stanchezza.
Curiosità
Il termine “caffè” deriva dal nome della regione dell’Etiopia sud-occidentale in cui era maggiormente diffuso: la Caffa.