Prodotti per l’igiene orale: come sceglierli?
Come scegliere dentifrici e collutori naturali
Sempre più spesso si ricorre per la propria igiene orale all’uso di collutori specifici. Il loro consumo è aumentato progressivamente negli ultimi anni. Il motivo è che a differenza del solo dentifricio, il collutorio agisce positivamente non solo sui denti, ma sull’igiene e la salute di tutto il cavo orale. Sono diversificati a seconda delle finalità e degli ingredienti contenuti al suo interno. Esistono collutori che contengono alcol, altri che invece ne sono privi. Alcuni servono per contrastare efficacemente la placca dentale e le infiammazioni, altri svolgono un’azione antisettica e antibatterica, alleviando anche le gengiviti più acute.
I collutori senza alcol
La maggior parte dei collutori in commercio contengono grandi quantità d’alcol (fino a oltre il 25%) utilizzato per ammorbidire il gusto spesso troppo forte degli ingredienti, ma senza influire positivamente sull’efficacia del collutorio. Inoltre questi prodotti possono essere utilizzati limitatamente (per non più di due settimane consecutivamente) se non si vuole rischiare di influenzare eccessivamente la flora orale. Una valida alternativa sono i collutori senza alcol, più morbidi e non aggressivi per il cavo orale, evitando così di irritare le mucose della bocca.
Uno zucchero buono: lo Xilitolo
Il collutorio è indispensabile nell’igiene orale non solo per la sua azione antibatterica e antisettica su tutto il cavo, ma anche per il suo effetto balsamico e rinfrescante, che consente di avere un alito più fresco. Lo xilitolo contenuto in molti di essi consente di addolcire il collutorio e agire positivamente contro batteri e prevenire la formazione delle carie. Infatti si tratta di uno zucchero “buono”, che non incrementa la presenza di batteri, ma anzi ne diminuisce la carica nel cavo orale.
L’azione dell’Aloe Vera
Tra le caratteristiche principali dell’Aloe Vera c’è anche quella di agire positivamente sulla salute delle mucose e della pelle, aiutando a rimarginare le ferite e lenire i dolori più acuti. Grazie anche alle sue proprietà antibatteriche, l’Aloe Vera è un ottimo alleato dello Xilitolo nella prevenzione di carie e infiammazioni di origine batterica.
Cosa fare se l’alito cattivo persiste
L’azione di collutori e dentifrici a volte non basta a prevenire e combattere l’alito cattivo. Spesso questo problema è causato dal persistere di problemi respiratori e di patologie legate alle vie aeree, oppure da un’attività gastrointestinale particolarmente intensa. Nei casi più gravi è consigliabile il consulto di un medico specializzato, ma possiamo utilizzare anche degli spray tascabili che permettono di rinfrescare l’alito in qualsiasi momento della giornata, anche quando non è possibile utilizzare collutori e spazzolino.
L’importanza di assumere liquidi
Alla sera provate a bere delle tisane che consentono di liberare le vie aeree dal muco (uno dei fattori che più incidono sull’alito cattivo), oltre che prevenire e curare le irritazioni faringee. Se il muco persiste provate degli integratori a base di propoli e menta per fluidificare le vie aeree e tornare ad avere un alito fresco e una respirazione migliore.
