Come bruciare i grassi con integratori naturali e attività aerobica

Attività fisica, aerobica, diete, integratori multivitaminici, energizzanti, tonici specifici per l'attività sportiva, rimedi naturali per l'eliminazione dei grassi in eccesso e mantenimento della massa magra... In una tale Babele di scelte ed opportunità non sempre adeguate né utili, scopriamo insieme una soluzione equilibrata per bruciare i grassi con integratori naturali e attività aerobica. 

La gestione del peso corporeo è diventata una priorità della società moderna occidentale. Il bisogno di bruciare i grassi è ormai un dato inoppugnabile e oggettivo. Siamo finalmente giunti al raggiungimento di una situazione di benessere per la quale abbiamo lavorato per generazioni. Ma, invece, di goderne gli effetti positivi, siamo spinti a limitare e controllare i nostri istinti primordiali.

Il nostro corpo e la nostra fisiologia infatti, sono tendenzialmente gli stessi dei nostri antichi progenitori e di conseguenza le risposte comportamentali nei confronti del cibo. Centinaia di migliaia di anni di carestie, lotte per la sopravvivenza e carenze alimentari sono state cancellate in un paio di generazioni in seguito all’industrializzazione di un ambiente naturale originariamente ostile alla nostra specie.

Fino a qualche decennio fa infatti, la necessità di approvvigionarsi di viveri spingeva i nostri avi a dure giornate di lavoro quotidiano. Ciò esauriva rapidamente le calorie accumulate con i pasti, spesso frugali. Il nostro organismo si è evoluto nella sua forma e fisiologia attuale interagendo con un ambiente poco benevolo.

Gli sforzi quotidiani per piegarlo alle nostre necessità hanno modellato un corpo perfettamente adattato ai movimenti necessari alla coltivazione, alla raccolta della frutta e alla caccia di animali selvatici decisamente poco propensi a lasciarsi catturare per soddisfare le nostre necessità proteiche.

Il binomio “cibo e sforzo per procacciarlo” si trova oggi ad essere una realtà disfunzionale composta da un eccesso di alimenti poveri di nutrienti da un lato e un’innaturale sedentarietà dall’altro. Bruciare i grassi di deposito è diventato oggigiorno necessario al fine di mantenere una corretta salute psicofisica.

La legge del minimo sforzo

Uno dei principi naturali che regola e dirige il nostro organismo infatti, è la legge del minimo sforzo. Secondo quest'ultima, i nostri sistemi corporei ricercano costantemente la via più facile e conveniente dal punto di vista del consumo energetico, per arrivare alla soddisfazione dei bisogni primari di sopravvivenza.

Questo comportamento ha premiato dal punto di vista evolutivo i soggetti con le caratteristiche genetiche più favorevoli in questo senso. Ciò significa che i nostri organismi attuali sono allineati a un ambiente naturale povero di risorse. Di conseguenza siamo ancora poco adattati a un sistema dove l’abbondanza calorica e l’eccessiva lavorazione degli alimenti è diventata la norma.

La nostra ricerca del benessere ha portato oggi a esserne vittime e la bilancia si trova pericolosamente inclinata verso il piatto dell’accumulo energetico, a discapito di quello del suo consumo. Un organismo geneticamente perfezionato come il nostro, tenderà di conseguenza a dirigere i comportamenti verso l’ingestione della maggiore quantità di calorie possibili in vista di eventuali carestie.

Superare la pigrizia e aiutare l'organismo a bruciare i grassi in eccesso

Alla luce di quanto detto possiamo tranquillamente affermare che la pigrizia, intesa come “ricerca della soluzione meno dispendiosa per soddisfare i nostri bisogni primari di sopravvivenza” fa parte della nostra intima natura.
Come riuscire quindi a ritrovare l’equilibrio naturale e aiutare l’organismo a bruciare i grassi in eccesso?
Le regole d’oro da seguire sono semplici ed istintive:

• Nutrirsi in maniera corretta attraverso una dieta personalizzata.
• Praticare più volte la settimana dell’attività aerobica per controllare il peso.
• Potenziare il nostro organismo grazie ad una assunzione di integratori alimentari adeguati alle nostre necessità.

Cosa sono le attività aerobiche e i benefici per l'organismo

A seconda dell’intensità e della durata dello sforzo, il nostro corpo avrà differenti necessità di ossigeno. Per uno sforzo breve, ma intenso come quello dei centometristi, non ne avrà praticamente bisogno. Mentre al contrario, per uno sforzo prolungato come ad esempio una camminata o un’uscita in bicicletta ne richiederà delle quantità decisamente importanti.

In questi ultimi casi parliamo di attività aerobica che, come dice la parola stessa, avviene in presenza di un grande scambio di ossigeno fra ambiente ed apparati corporei. Le attività aerobiche sono quindi quelle che permettono uno sforzo moderato e prolungato per almeno 30 minuti continuativi. Come per l’appunto la camminata, la corsa sulle lunghe distanze, il nuoto, il ciclismo, la danza.

Per essere definita tale i battiti cardiaci devono rimanere mediamente bassi al fine di non modificare la fisiologia del corpo, favorendo così l’utilizzo dei depositi adiposi di riserva. Questo genere di attività:

• migliora la circolazione sanguigna;
• migliora gli scambi energetici cellulari;
• favorisce la respirazione;
• favorisce l’ossigenazione dei tessuti;
• abbassa i livelli di cortisolo circolante;
• aiuta a bruciare i grassi, permettendo di mobilizzare le scorte accumulate sia a livello muscolare che a livello viscerale.

E’ fondamentale per la motivazione a lungo termine che l’attività scelta sia percepita come rilassante e piacevole. Al contrario, il nostro sistema neurologico aumenterebbe il livello di citochine infiammatorie e cortisolo, rallentando o addirittura bloccando ogni progresso.

Come iniziare a bruciare i grassi in eccesso grazie all’attività aerobica?

Prima di cominciare ogni tipo di attività fisica è di fondamentale importanza sottoporsi a una visita medica specialistica.  Oltre ad avvisare il proprio medico delle vostre intenzioni di sottoporvi ad un regime di allenamento. Quello che descrivo in seguito è un semplice programma che consiglio spesso ai principianti o a chi inizia da uno stato di forma mediocre.

L’obiettivo finale è quello di arrivare a correre per un’ora di seguito senza fermarsi. Però lo stesso schema può essere applicato senza problemi anche ad altre attività aerobiche. Si inizia camminando per un’ora di fila, due o tre volte alla settimana a un ritmo blando e percepito facile.

Quando si ritiene di essere in grado di iniziare ad accelerare, si inizierà correndo per un minuto consecutivo, per poi riprendere in seguito la camminata normale. Alcuni potrebbero aver voglia di correre per più tempo, ma il consiglio è quello di trattenere le velleità e limitarvi al minuto. In caso foste già stanchi invece, potreste tranquillamente terminare la sessione per i 59 minuti restanti, con la semplice camminata.

Potrebbe capitare che vi sentiate in grado di ripetere la corsa durante l’ora di allenamento. Rifate quindi, un altro minuto appena ve la sentite e scrivete al termine della sessione il totale dei minuti corsi e quelli camminati. Ad esempio, 48 minuti camminata, 12 minuti di corsa.

L’obiettivo finale di questo Primo Step è quello di arrivare a completare nei 60 minuti di allenamento, un minuto di corsa e uno di camminata intervallati. Si può poi passare al Secondo Step dove correrete per 2 minuti e camminerete per un minuto.

A questo punto lo Step Tre comprenderà tre minuti di corsa e uno di camminata. Lo Step Quattro saranno quattro minuti e uno più blando e così via fino a raggiungere l’obiettivo di completare i sessanta minuti totali. In questo modo si allena il nostro organismo a bruciare i grassi in maniera più efficiente. Iniziate comunque sempre ogni sessione in maniera molto blanda per cinque minuti al fine di favorire il processo di riscaldamento ed adattamento fisico graduale allo sforzo.

Tale strategia potrà essere applicata ad altri sport aerobici solamente rallentando l’intensità per il minuto meno impegnativo o facendo addirittura una pausa di riposo, e continuando con la sequenza descritta sopra. Se partite da un livello di forma particolarmente basso, venite da lunghi periodi di inattività o il vostro medico ritiene che 60 minuti siano eccessivi, allora potete iniziare tranquillamente con 30 minuti per poi seguire lo schema più impegnativo una volta raggiunto il vostro traguardo.

Quali sono i migliori integratori alimentari per bruciare i grassi?

Per favorire al meglio l’adattamento alla aumentata stimolazione fisiologica e bruciare i grassi in maniera ottimale, sarà d’aiuto fare affidamento a integratori alimentari naturali. Questi aiutano nel processo naturale di smaltimento delle scorie metaboliche e integrano eventuali carenze alimentari. Da questo punto di vista la scelta deve essere indirizzata verso un multivitaminico e multiminerale che comprenda tutti i micronutrienti che possano venire depletati in seguito alla sudorazione e l’aumentato stress ossidativo cellulare.

Sarà importante contemporaneamente sostenere adeguatamente l’organismo nel processo di cambiamento. Ciò è possibile attraverso l’assunzione di un prodotto in grado di bilanciare correttamente il sistema nervoso, in seguito allo stress psicofisico percepito. Da migliaia di anni il ginseng viene utilizzato proprio in quest’ottica e i risultati sono comprovati da innumerevoli studi scientifici e soprattutto da utilizzatori soddisfatti.

Dal punto di vista alimentare l’ideale è seguire un regime monitorato da professionisti che possano indicare le migliori strategie possibili per il raggiungimento degli obiettivi prefissati. Oltre a inserire nel piano giornaliero, una varietà di alimenti tale che includano anche quelli ricchi di magnesio, potassio, carnitina, zinco ed arginina. Si tratta di aminoacidi e minerali indispensabili al processo di dimagrimento inteso come eliminazione dei grassi in eccesso e mantenimento della massa magra.