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I molteplici benefici della vitamina C

I molteplici benefici della vitamina C

8 min
di Federica Partinicola

Biologa Nutrizionista

Come è avvenuta la scoperta e quali sono i suoi benefici?

La vitamina C, nota anche come acido ascorbico, è uno dei nutrienti più conosciuti e studiati nel campo della nutrizione e della salute. I molteplici benefici della vitamina C sono noti sin dalla seconda metà del 700 e la sua scoperta è legata alla lotta contro una grave malattia che colpiva i marinai sottoposti a lunghi periodi di scarsa introduzione di questo prezioso nutriente.

Il termine “scorbuto”, infatti, era ben noto agli antichi navigatori e militari. Questa malattia potenzialmente mortale ed estremamente debilitante colpiva principalmente i marinai che trascorrevano lunghi periodi in mare senza accesso a frutta e verdura fresche. I sintomi dello scorbuto includevano gengive sanguinanti, perdita dei denti, dolori articolari, e affaticamento estremo, spesso portando alla morte se non trattata in tempo.

Nel 1747, James Lind, un medico della marina britannica, condusse uno dei primi esperimenti clinici della storia per scoprire la causa dello scorbuto. Lind selezionò dodici marinai affetti da scorbuto e li divise in gruppi, somministrando loro diverse diete. Il gruppo che ricevette arance e limoni mostrò un miglioramento significativo, dimostrando l'efficacia degli agrumi nel trattamento dello scorbuto. Tuttavia, ci vollero ancora molti anni prima che la marina britannica adottasse ufficialmente questa pratica, introducendo il succo di lime nella dieta dei marinai, che da quel momento si guadagnarono il soprannome di "limeys".

Fu solo negli anni '30 del XX secolo che Albert Szent-Györgyi, un biochimico ungherese, isolò la vitamina C dalle paprike e successivamente dagli agrumi, chiamandola acido ascorbico, ovvero "anti-scorbuto". La parola "ascorbico" deriva dal latino "scorbutus", che significa scorbuto, con il prefisso "a-" che significa "senza". Quindi, acido ascorbico significa letteralmente "acido contro lo scorbuto". Per questa scoperta, Szent-Györgyi ricevette il Premio Nobel per la Fisiologia o la Medicina nel 1937.

Quali sono le proprietà e le funzioni della vitamina C?

  1. Potente antiossidante: una delle principali funzioni della vitamina C è quella di agire come antiossidante. Gli antiossidanti sono sostanze che contrastano i radicali liberi, elementi instabili che possono causare danni alle cellule e favorire l'insorgenza di malattie croniche come il cancro e diverse patologie cardiovascolari. La vitamina C, donando elettroni ai radicali liberi, ne previene l'azione dannosa, proteggendo così le cellule e i tessuti del corpo.
  2. Sintesi del Collagene: il collagene è una proteina fondamentale per il benessere di: ossa, tendini, pelle e vasi sanguigni. La vitamina C è un cofattore essenziale per la formazione delle nuove fibre collagene, in quanto è la responsabile del processo di idrossilazione degli amminoacidi prolina e lisina, senza questo processo sarebbe impossibile creare una struttura di collagene stabile e funzionante. Un apporto insufficiente di vitamina C ostacola tra le altre cose anche la produzione di collagene causando numerosi danni alla salute.
  3. Funzione Immunitaria: la vitamina C svolge un ruolo cruciale nel supporto del sistema immunitario. Essa stimola la produzione e la funzione dei globuli bianchi, in particolare dei linfociti e dei fagociti, che sono fondamentali nella difesa contro le infezioni. Inoltre, la vitamina C aiuta a mantenere l'integrità della barriera epiteliale contro i patogeni e migliora la capacità della pelle di agire come barriera difensiva.
  4. Assorbimento del ferro: il ferro è un minerale essenziale per la produzione di emoglobina, la proteina nei globuli rossi che trasporta l'ossigeno. La vitamina C aumenta l'assorbimento del ferro non-eme, che si trova principalmente negli alimenti di origine vegetale, riducendolo a una forma più assorbibile. Questo è particolarmente importante per prevenire l'anemia sideropenica, una condizione comune soprattutto nelle donne in età fertile e nei vegetariani.
  5. Supporto alla funzione cognitiva: studi recenti suggeriscono che la vitamina C possa avere un ruolo nella protezione della funzione cognitiva e nella prevenzione delle malattie neurodegenerative. La vitamina C contribuisce alla protezione dei neuroni dallo stress ossidativo e partecipa alla sintesi di neurotrasmettitori cruciali per la funzione cerebrale. Bassi livelli di vitamina C sono stati associati a un rischio maggiore di declino cognitivo e di malattie come l'Alzheimer.

Quali sono le migliori fonti alimentari di vitamina C?

La vitamina C, nota anche come acido ascorbico, è uno dei nutrienti più conosciuti e studiati nel campo della nutrizione e della salute. I molteplici benefici della vitamina c sono noti sin dalla seconda metà del 700 e la sua scoperta è legata alla lotta contro una grave malattia che colpiva i marinai sottoposti a lunghi periodi di scarsa introduzione di questo prezioso nutriente.

Incorporare una varietà di questi alimenti nella dieta quotidiana può aiutare a soddisfare il fabbisogno di vitamina C e promuovere uno stato di salute ottimale.

Consigli per massimizzare l’assorbimento di vitamina C con la dieta

Per massimizzare l'apporto di questo prezioso nutriente e trarre vantaggio dai benefici della vitamina C nella dieta, è importante considerare alcuni aspetti della conservazione e della preparazione degli alimenti:

  1. Conservazione: la vitamina C è sensibile al calore, alla luce e all'ossigeno. Conservare frutta e verdura in luoghi freschi e bui, come il frigorifero, può aiutare a preservarne il contenuto.
  2. Preparazione: evitare cotture prolungate e alte temperature, che possono degradare la vitamina C. Preferire metodi di cottura rapidi come la cottura a vapore o il microonde.
  3. Consumo: consumare frutta e verdura cruda quando possibile, per assorbire il massimo contenuto di vitamina C.

Quando è utile integrarla?

L'integrazione di vitamina C può essere necessaria in diverse circostanze per mantenere un buono stato di salute. Persone con una dieta povera di frutta e verdura, che non ottengono sufficienti quantità di vitamina C attraverso l'alimentazione, potrebbero trarre beneficio dall’uso di integratori di vitamina C. Condizioni mediche che compromettono l'assorbimento dei nutrienti, come la malattia celiaca o il morbo di Crohn, aumentano il rischio di carenza, rendendo l'integrazione essenziale. Inoltre, i fumatori, le donne incinte e che allattano, e le persone sottoposte a stress fisico o emotivo intenso hanno un fabbisogno maggiore di vitamina C. Con l'avanzare dell'età, l'efficienza nell'assorbimento della vitamina C può diminuire, suggerendo l’utilità di un'integrazione per supportare la salute della pelle, delle ossa e del sistema immunitario. Infine, la vitamina C è cruciale per migliorare l'assorbimento del ferro e proteggere le cellule dallo stress ossidativo, e dosi adeguate possono ridurre la durata delle infezioni comuni e sostenere la funzione cardiovascolare. 

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