Le proprietà della salvia in fitoterapia
Tra le erbe aromatiche più utilizzate in cucina compare sicuramente la salvia. Tutti non sanno però che questa pianta oltre ad essere apprezzata in ambito culinario è anche ricca di principi che possono essere usati a scopo terapeutico.
In fitoterapia la salvia compare spesso come ingrediente con azione balsamica, digestiva e antinfiammatoria. Date le sue proprietà sbiancanti è spesso utilizzata come ingrediente dei prodotti per l’igiene orale, sia nei dentifrici sia nei collutori. Un tempo, passarsi delle foglie di salvia sui denti era un classico rimedio della nonna per cercare di renderli più bianchi e visivamente più sani.
La salvia come pianta benefica per la salute: un destino scritto nel nome
Il nome salvia deriva dal latino “salvus” ovvero sano, stare bene e godere di buona salute. Fin dall’antichità infatti la era usata come rimedio per moltissimi malesseri in Europa e in Asia. I cinesi addirittura credevano che potesse regolare la longevità di una persona, mentre gli antichi Romani la consideravano una vera e propria pianta sacra.
La salvia è composta da olio essenziale ricco di principi benefici come i flavonoidi, sostanze estrogene, vitamine B1 e C. La sua composizione è tale da essere utilizzato per le sue proprietà antinfiammatorie, balsamiche, digestive ed espettoranti. Agendo da stimolante per l’organismo, aiuta a combattere anche i disturbi come la stanchezza fisica e mentale. Come già anticipato, agisce efficacemente per il benessere del cavo orale e in particolare in caso di gengiviti e ascessi.
Questa pianta viene utilizzata anche nel settore della cosmesi: le lozioni di crema che la contengono sono ottime per detergere in profondità la pelle, mentre un infuso di salvia aiuta i capelli ad avere un colore più vivo e sano.
Combatti lo stress e migliora la memoria
La salvia assunta sotto forma di tè o infuso aiuta a trattare la febbre, migliorare la digestione (perché gastroprotettrice) e il benessere generale dell’organismo. Secondo recenti studi, è ricca di composti capaci di inibire alcune molecole che ostacolano il mantenimento di una sana memoria. Per questo è utile durante i periodi di forte stress mentale o di maggiore concentrazione. Ma non solo, oltre che alla mente fa bene anche all’umore. Alcune ricerche hanno dimostrato che i volontari che assumevano estratto di salvia prima di una prova erano meno ansiosi, felici e attenti durante l’esecuzione.
Piccole controindicazioni
La salvia è ricca di principi benefici, ma ci sono alcuni casi in cui è necessario evitarne un’assunzione eccessiva. Per esempio è sconsigliata in caso di insufficienza renale e in gravidanza durante la fase di allattamento in quanto può ostacolare il processo di lattazione.