Come ottenere un calo di peso in modo corretto

Spesso ci poniamo questa domanda: come ottenere un calo di peso in modo corretto?
La risposta è semplice! Programmare in anticipo un percorso alimentare adeguato mirato a ottenere in modo graduale un calo di peso è sicuramente la strategia migliore. Le diete drastiche dell’ultimo minuto infatti principalmente causano la perdita di massa magra e la probabile insorgenza di problemi legati alla tiroide con l’avanzare del tempo, e tutte le conseguenze negative che l’ipotiroidismo comporta.

Continua a leggere l’articolo per scoprire come perdere peso nel modo corretto e per il benessere del tuo organismo!

Tiroide e metabolismo: qual è la correlazione?

La tiroide è un piccolo organo endocrino di vitale importanza nella regolazione del metabolismo che si trova alla base del collo e secerne la quantità necessaria per l’organismo di ormone tiroideo. Quest’organo ha quindi il compito di stabilire il ritmo metabolico dell’intero organismo.

In presenza di un livello elevato di ormone tiroideo, come conseguenza di una dieta equilibrata e con il giusto apporto calorico, il metabolismo sarà efficiente, ovvero i consumi saranno elevati mentre gli accumuli saranno ridotti al minimo, quindi molta dell’energia assunta attraverso il cibo andrà dispersa sotto forma di calore.

Invece a seguito di una dieta ipocalorica il fisico reagirà producendo una scarsa quantità ormone tiroideo, per cui il metabolismo rallenta e prevarrà l’accumulo mentre i consumi saranno bassi. La tiroide può quindi essere paragonata a un termostato in grado di regolare i livelli di spreco o di risparmio energetico.

A sua volta la tiroide è regolata dall’ipotalamo, una componente del cervello deputata alla regolazione di tutti gli organi endocrini, tra cui appunto la tiroide. L’ipotalamo riceve messaggi ormonali provenienti dall’organismo e manda tramite l’ipofisi, altro pezzettino del cervello deputato alla regolazione endocrina, segnali agli organi effettori tra cui la tiroide. Quindi la tiroide è solo un esecutore e indica quanto il fisico può trattenere e quanto sprecare dell’energia chimica assunta con il cibo.

Uno dei messaggeri ormonali dell’ipotalamo è la leptina, che è appunto un ormone sintetizzato e rilasciato in circolo dal tessuto adiposo a seguito di un’alimentazione ricca e completa ed è implicato nell’omeostasi del peso corporeo e del bilancio energetico. Regola inoltre la fame, soprattutto di zuccheri, spegnendola se viene prodotto in modo adeguato.

Una volta che il messaggio della presenza di leptina arriva all’ipotalamo a seguito di una dieta equilibrata e con un corretto apporto calorico, quest’ultimo manda tramite l’ipofisi segnali agli organi effettori, tra cui la tiroide che funzionerà in modo corretto. In seguito invece a una dieta ipocalorica drastica, non si avrà un’adeguata produzione di leptina e allora la tiroide sarà più lenta e così anche il metabolismo.

Contare le calorie per ottenere un calo di peso è corretto?

Un altro errore da non fare nel caso in cui si voglia perdere peso, è quello di seguire un’alimentazione che tenga conto esclusivamente delle calorie assunte, poiché le calorie che introduciamo con gli alimenti non hanno tutte lo stesso effetto all’interno dell’organismo. Secondo il principio della termodinamica l’energia chimica contenuta all’interno degli alimenti che mangiamo non si crea e non si distrugge, ma può cambiare forma.

Infatti questa può trasformarsi in calore o in ATP, ovvero energia utile, in funzione della maggiore o minore attivazione della tiroide. Per esempio, fatto 100 l’introito calorico alimentare, l’organismo può decidere se accumularlo tutto oppure metterne solo metà in accumulo sprecando l’altra metà in calore, senza così contraddire le leggi della termodinamica.

Perché è così sbagliato seguire una dieta ipocalorica se si vuole ottenere un calo di peso?

Perché una drastica riduzione dell’apporto calorico è il più potente segnale di accumulo che possa giungere all’ipotalamo. Inoltre, appena si riprenderà a mangiare anche poco di più, siccome la tiroide si sarà settata in modalità di risparmio, si tenderà ad accumulare grasso. In sintesi gli svantaggi delle diete ipocaloriche sono:

• Riduzione della massa muscolare
• Rallentamento metabolico e immunitario
• Ipotiroidismo

Un calo di peso ottimale lo si ottiene invece grazie a un’alimentazione equilibrata. La quale permette di preservare il più possibile la massa muscolare di partenza, agendo invece sulla perdita di eventuali liquidi in eccesso e massa grassa. L’alimentazione ideale per raggiungere questo obiettivo è quella basata su pasti costruiti con il giusto bilanciamento tra i tre macronutrienti. Ovvero carboidrati, proteine e grassi, puntando più sulla qualità degli alimenti che si introducono piuttosto che solo sulla quantità.

L’integrazione a supporto della perdita di peso

Affiancare a questa alimentazione anche una strategia di integrazione mirata può essere un valido aiuto per ottenere un calo di peso ancora più efficace. Gli integratori utili per questo scopo sono quelli che vanno ad agire su meccanismi quali:

• metabolismo,
• assorbimento di nutrienti,
• senso di fame e sazietà,
• drenaggio e depurazione.

In particolare, per questi scopi, gli integratori devono contenere al loro interno sostanze quali:

• Tè verde, come stimolante del metabolismo
• Nopale e cassia nomame, utili per limitare l’assorbimento dei grassi
• Rhodiola per il controllo della fame nervosa
• Fibre naturali che favoriscono il senso di sazietà e la regolarità intestinale
• Estratti vegetali quali betulla, tarassaco, carciofo e cardo mariano per favorire il drenaggio dei liquidi in eccesso e favorire la funzione epatica depurativa dell’organismo.

Alimentazione equilibrata, integrazione mirata e attività fisica costante sono il modo migliore per ottenere un calo di peso efficace, duraturo nel tempo e in modo salutare.