Alimentazione Detox: come ripulire l’organismo in Primavera
La Primavera è alle porte e non c’è momento migliore del cambio di stagione per ripulire l'organismo con un programma di alimentazione detox.
Perché fare un programma di alimentazione detox?
E’ importante fare un programma di alimentazione detox per dare modo al nostro corpo di smaltire le tossine accumulate. Alcuni sostengono ancora che le tossine non esistano e che il nostro fegato sia in grado di smaltire qualsiasi cosa gli capiti a tiro, ma purtroppo non è così.
Il nostro fegato, organo preziosissimo, è stato “progettato” per smaltire quelle che si chiamano “tossine metaboliche”, ossia prodotte durante i processi metabolici che avvengono continuamente nelle nostre cellule, ma non per gestire e rendere innocue tutte le tossine a cui lo sottoponiamo oggigiorno.
Che cosa sono le tossine e dove si trovano?
Le tossine sono sostanzialmente veleni che devono essere resi innocui da specifici enzimi presenti nel nostro fegato. Le tossine sono principalmente di tre tipi:
Tossine interne che includono le tossine metaboliche e le tossine prodotte durante la digestione se la nostra flora batterica non è in equilibrio (es. se si è stitici o se si espelle aria maleodorante)
Tossine esterne che includono:
- conservanti, additivi, coloranti, aromi e tutti quegli ingredienti impronunciabili che si leggono a volte sulle etichette dei prodotti alimentari;
- pesticidi, antibiotici e ormoni presenti negli alimenti non di origine biologica;
- componenti chimici difficili da smaltire contenuti nei farmaci (i famosi “effetti collaterali”)
- sostanze chimiche contenute nei prodotti per la casa non ecologici;
- sostanze chimiche contenute nei prodotti per la cura del corpo (es. parabeni, siliconi, ecc.)
- smog;
- metalli pesanti come alluminio, piombo e mercurio.
Tossine emozionali prodotte durante periodi di stress elevato o legate ad emozioni negative come rabbia, rancore, invidia, frustrazione ecc.
Che cosa fare per eliminare le tossine?
Per eliminare le tossine bisogna agire su tre fronti:
- Limitare l’introduzione di nuove tossine per dare modo al fegato di concentrarsi su quelle tossine che sono “in attesa” di essere eliminate. Per fare ciò è senza dubbio importantissimo controllare la propria alimentazione con un DETOX per un periodo più o meno lungo, così come porre più attenzione nella scelta dei prodotti per la casa e per il corpo.
- Supportare il fegato con opportuni integratori come Depurerbe per velocizzare la sua attività.
- Supportare l’intestino, uno dei canali preferenziali, insieme ai reni, per lo smaltimento delle tossine rese innocue dal fegato. In questo l’Aloe Vera è un aiuto preziosissimo perché oltre a favorire il transito intestinale, lenisce le pareti dell’intestino.
In che cosa consiste un’alimentazione detox?
A mio avviso un’alimentazione detox non deve essere nulla di troppo estremo come diete liquide o addirittura il digiuno a sola acqua (pericolosissimo se fatto “fai da te”). Detox per me significa concentrarsi sul mangiare solo alimenti “veri” e nutrienti.
Gli alimenti “veri” a cui faccio riferimento sono: verdure, frutta, cereali integrali (riso integrale, grano saraceno, miglio, orzo, farro, grano integrale per citarne alcuni), legumi (fagioli, piselli, ceci e lenticchie), frutta a guscio (mandorle, nocciole, noci, pinoli, ecc.), semi oleosi (semi di girasole, di zucca, di canapa, di sesamo, di chia, ecc.), olio extravergine di oliva e proteine animali di alta qualità (se possibile di origine biologica) come uova, latticini (meglio se di capra), pesce pescato, carne bianca e carne rossa allevata ad erba.
A questo punto, forse, vi starete domandando quali siano gli alimenti “finti”.
Gli alimenti “finti”, ossia praticamente privi di nutrienti (vitamine, minerali e fibre in primis) utili al nostro corpo, sono tutti i prodotti raffinati come farina bianca, zucchero bianco e oli vegetali raffinati (olio di girasole, olio di arachidi, olio di palma, ecc.).
Tra gli alimenti “finti” ci sono anche tutti quei prodotti preparati a partire dagli ingredienti citati sopra. Biscotti, crackers, merendine, pane preconfezionato (anche quelli integrali che molto spesso vengono fatti aggiungendo crusca alla farina bianca o contengono solo una piccola percentuale di farina integrale).
Questi alimenti non solo sono privi di nutrienti, ma, se consumati con regolarità, rischiano di influire molto negativamente sulla nostra flora batterica, responsabile del nostro benessere gastro-intestinale e del nostro sistema immunitario.
Durante un detox bisognerebbe evitare insaccati e alcol (e tabacco!) e limitare il più possibile il consumo di cioccolato e caffè.
Per un detox più profondo eliminare per un periodo allergeni come glutine, latticini, lieviti e soia può essere di grande beneficio.
Che cosa mangiare durante un detox?
Ecco alcuni esempi per i pasti principali e gli spuntini.
Colazione
Si può iniziare la giornata con una colazione a base di tè verde e un porridge di fiocchi di avena dolcificato con una banana o con un cucchiaino di miele, oppure una fetta di pane integrale (se possibile con lievito madre) con un velo di crema pura di mandorle o di nocciole (senza zuccheri aggiunti, mi raccomando!), o con uno yogurt di capra biologico con della frutta fresca o cotta e due noci sbriciolate sopra.
Pranzo e Cena
Metà piatto dovrebbe contenere tante belle verdure di stagione, crude o cotte a piacere, condite con olio extravergine di oliva, sale integrale e limone o aceto di mele. Un quarto del piatto dovrebbe contenere un cereale integrale (che può essere saltato con verdure) e il restante quarto una proteina come uova, formaggio di capra, pesce o carne.
Anche i legumi possono essere una buona fonte proteica di origine vegetale, ma fate attenzione perché hanno anche un alto contenuto di carboidrati.
Di sera specialmente, sono ottime vellutate e zuppe di verdura.
Meglio evitare la frutta dopo il pasto perché rischia di fermentare e di creare il fastidioso gonfiore addominale.
Spuntini
Se si ha fame a metà mattina o metà pomeriggio, si può optare per una piccola manciata di frutta a guscio, uno yogurt, un frutto fresco (se notate che dopo averlo mangiato vi si gonfia la pancia, provate a mangiarlo cotto o ad evitarlo) o delle gallette di riso integrale o di grano saraceno con un velo di crema pura di mandorle o di nocciole.
Quanto tempo deve durare un detox?
Il tempo minimo è una settimana, ma poiché nelle linee guida di detox proposto in questo articolo non viene esclusa alcuna categoria di alimenti, può essere protratto per lungo tempo.
Come ci si sente durante un detox?
Durante i primi giorni di Detox è possibile avere mal di testa, un pochino di nausea e sensazione di spossatezza. Ma dopo poco questi malesseri sopportabili lasceranno il posto a sensazioni molto positive come maggiore energia e concentrazione, pelle più luminosa, riduzione della ritenzione idrica, possibile perdita di peso (principalmente liquidi di ristagno), alito più fresco e regolarità intestinale.